Zeiss Nomarski DIC 160mm Seconda versione! Nessun commento
Zeiss Nomarski DIC 160mm Second version
14 Novembre 2013
Qualche anno fa feci una disamina a proposito del Contrasto Differenziale di Interferenza Zeiss terza ultima versione per tubi da 160mm, cioè composto da un condensatore con due prismi inseriti (16-40) e dei prismi singoli per gli obiettivi( http://www.microscopeitaly.it/2009/11/30/zeiss-nomarski-d-i-c-160mm-terza-e-ultima-versione/ ).
Da qualche giorno ho completato, grazie anche ad un prezzo molto vantaggioso, un set DIC Zeiss penultima versione, composto da 4 prismi nel condensatore (marcati I-II-III-IIII) ed un prisma unico da inserire sopra gli obbiettivi (foto 1); questa edizione è un pò più evoluta rispetto alla prima poichè prevede anche un prisma marcato “IIII” per obiettivo da 6,3x, personalmente però non sono riuscito in nessun modo e nemmeno lontanamente ad ottenere una parvenza di DIC, quindi l’ho rimosso dal condensatore lasciando l’uscita libera, tra l’altro utile per il campochiaro.
Questa seconda serie, come la sua precedente, non prevede, purtroppo, l’ intelligente possibilità di ruotare i prismi del condensatore, cosa invece possibile nel terzo ed ultimo sistema per 160mm, e che permette quindi l’utilizzo dello stesso condensatore sia su modelli Zeiss Standard sia su quelli tipo Universal etc.;
infatti Zeiss per questo vecchio condensatore aveva messo a punto due prismi di ricombinazione del fascio, marcati “II” e “III” , il primo da utilizzarsi su microscopi tipo Universal il secondo su quelli tipo Standard tramite un intermedio; sono abbastanza sicuro di avere visto anche una slitta marcata “I” ma non so nulla in merito.
Stando così le cose è chiaro che se si dispone dei due tipi di microscopi si può, si utilizzare lo stesso condensatore, ma bisogna avere anche le due slitte uniche marcate II e III………..o no?
A few years ago i made a discussion about the differential interference contrast Zeiss 160mm latest version with two prisms ( 16-40 ) inside condenser and single dic slides for each objective: http://www.microscopeitaly.it/2009/11/30/zeiss-nomarski-d-i-c-160mm-terza-e-ultima-versione/
I recently completed , thanks to a very advantageous price , a set Zeiss DIC second version 160mm , consisting of 4 prisms in the condenser (marked I-II-III-IIII) and a unique combining prism to be placed above the objectives (pic 1);
This second edition is a little more evolved than the first one becouse it also provides a prism marked ” IIII ” to use in combination with 6.3 x objectives , but personally I did not DIC effect in any way , so I removed it from the condenser leaving clear opening for Brighfield.
This second series , like previous one, does not allow to rotate the prism of the condenser( like in the third and last system for 160mm) , in order to use the same DIC set with all models of old Zeiss microscopes;
In fact, for this old condenser Zeiss developed two prisms for recombination of the beam, marked “II” and “III” , the first one to be used with microscopes like Universal and second one for Standard type microscopes (through an intermediate tube);
I’m pretty sure I have also seen a slide marked “I” but I do not know anything about it .
In these circumstances it is clear that if you have the two types of microscopes you can use the same condenser , but you need also both two slides marked II and III ……….. or not?
Un’occhiata più da vicino
Osservando più attentamente e nei particolari le slitte II e III, in effetti non si nota nessuna differenza fisica, ma allora perchè sono incompatibili? dove stà la differenza?
Come è possibile vedere dalla foto 2 la slitta al suo interno contiene le varie parti assemblate con estrema precisione e la cosa di cui ci si rende subito conto è che il prisma che giace sotto il polarizzatore è incollato stabilmente alla sede che a sua volta è vincolata alla vite che permette la traslazione del prisma tramite due molle; niente da fare……… rimontiamo tutto!
Osservando , invece, il condensatore INKO si notano i prismi avvitati ad un anello in ottone e bloccati da un secondo anello munito di due minuscole viti; la cosa è molto interessante!
Quello che mi è venuto in mente è stato cercare di ruotare di 180 ° i prismi in modo da poter utilizzare la slitta III sul mio Photomicroscope:
Con un pennarello ho tracciato qualche riferimento (vedi foto 3) e questo è importantissimo da fare altrimenti si perde l’allineamento della casa madre e ritrovarlo è una seccatura ;
una volta allentato l’anello mi è bastato ruotare di 180 gradi il prisma con il risultato di avere l’effetto DIC.
SI tenga in considerazione però che queste versione funziona solo con alcuni obbiettivi e non con tutti anche nello stesso range d’ ingrandimento:
ad esempio ottengo un DIC sontuoso con il Planapo 40x/1.0 oil e il prisma numero II ma non posso dire lo stesso utilizzando il Plapo 40x 0,75 della leitz; oppure posso confermare di avere un buon DIC col Plan apo 100x Zeiss Jena ma non certo col Neofluar da 100x.
Poichè avevo già preso riferimenti per il centraggio dei prismi, ho voluto anche provarli ponendoli du di un polarizzatore opportunamente sollevato (fig 4) e magari messi anche sotto sopra con i risultati a volte incredibili; inoltre ho provato anche a miscelare i due sistemi utilizzando i prismi del condensatore vecchio e le slitte del modello più nuovo, utilizzandole a volte ribaltate, ed anche qui i risultati, in alcuni casi, sono stati stupefacenti.
Purtroppo nessun risultato positivo è stato ottenuto combinando i prismi dell’ultimo sistema con la slitta unica III del vecchio sistema in combinazione con obbiettivi a secco; per quanto riguarda, invece obbiettivi ad immersione posso confermare che lo Zeiss jena planapo 100x/1,32 lavora perfettamente con la combinazione di cui sopra, usando il prisma n. II del condensatore.
Sicuramente mi sono divertito e sarei felice di raccogliere anche esperienze altrui, per cui sono sempre a dispozione di chiunque lo voglia!
ad ogni modo l’articolo sarà aggiornato in base alle nuove esperienze personali.
A closer look
Looking carefully the slides II and III , I can’t not notice any physical difference , but then why are incompatible? Where is the difference?
As you can see from the picture 2, inside slide III there are a lot of parts assembled with extreme precision and the it is possible to see DIC prism below the polarizer; unfortunately the prism is glued rigidly on its holder.
Looking,instead, the DIC inko condenser it’s possible to see four prisms screwed to a brass ring
and blocked by a second ring fitted with two tiny screws ; very interesting thing !
infact by turning of 180 ° the prisms I’m able to get DIC on my Photomicroscope III :
With a marker I did some reference ( see photo3) and this is very important to do, otherwise you lose the factory alignment and find it again is very annoying ;
However,take into consideration that this version only works with some lenses and not alls are good even at the same magnification range :
I get an amazing DIC with Planapo 40x/1.0 oil and the prism number II, but not using the Plapo Leitz 40x 0.75 ; or I can confirm very good DIC with Plan Apo 100x Zeiss Jena but not with Neofluar 100x .
Since i had already made references to center the prisms, i also tried to placing some prisms on top of a polarizer a little raised up (pic 4) and even putting the prisms upside down with the results sometimes incredible.
Astonishing results I did also by mixing the two systems, using the prisms of the old condenser and the single slides of the newer model ( using them sometimes even upsidedown) .
Unfortunately, no positive result was obtained by combining the prism of the last system with the unique slide III of the old system and dry objectives; with immersion ones i can confirm that Zeiss planapo 100x/1.32 works good with this combination by using condenser prism n II.
I certainly enjoyed it and would be happy to collect other people’s experiences, so if you want lat me know it ! howevewer i’ll update this article by new experiences.
Arturo Agostino
Qui di seguito vi è una carrellata di immagini ottenute combinando insieme i due sistemi; ho preferito utilizzare i parameci e non le diatomee perché lo Zrax avrebbe potuto esaltare troppo il contrasto
Below some results by mixing the two systems; i prefered to use Paramecium and not Diatoms becouse the Zrax could increase contrast.